LA CARTIERA BURGO Lo stabilimento di Treviso nella prima metà del 1900 Non si conosce l’epoca in cui la Cartiera iniziò la sua produzione. Con tutta probabilità essa si confonde con quella delle altre cartiere che, sfruttando le acque limpide e l’atmosfera secca e ventilata della zona, sono sorte numerosissime dopo la venuta a Treviso del “Cartaro” Pace da Fabriano intorno al 1340. Dai registri parrocchiali di Carbonera risulta che nel 1500 esisteva già la fabbricazione della carta. La Cartiera fu acquistata da Tommaso Salsa intorno al 1800: aveva sei tini e poteva fabbricare kg 500/600 di carta al giorno, di diverse qualità compresa la carta paglia. Buona parte della produzione era smerciata verso Trieste e l’Oriente. Verso il 1880 la Cartiera fu venduta al Conte De Reali e gradualmente meccanizzata. Fu installata la prima continua con un macchinario fornito dalla casa Bertrand inglese, successivamente una seconda di tipo Yankee costruita dall’Haubold. Nel 1911 la Cartiera veniva acquistata dal Conte Volpi. Rimasta fortunatamente indenne durante la resistenza sul Piave (1918), riprese successivamente la sua attività attraverso ulteriori sviluppi non del tutto fortunati finché nel 1931 entrò a far parte del gruppo Burgo.
